Paura, delirio e mito

Strani ricordi apparsi in una notte che mi porta verso nord sono passati 7 anni oppure di piu’… sembra una vita!

Il genere di apice che non tornera’ mai piu’… la ruota infuocata e la rete alla fine degli anni 90 erano un posto speciale ed un momento speciale di cui fare parte, ma nessuna spiegazione, nessuna miscela di parole musica, ricordi, puo toccare la consapevolezza di essere stato la, vivo e in un gruppo affiatato come mai altri in quell’angolo di tempo e di spazio intangibile… qualunque cosa significasse.

C’era follia in ogni mail, ad ogni chat potevi sprizzare scintille dovunque c’era una fantastica trasversale sensazione che qualunque cosa facessimo fosse cosi’ inutile da essere indispensabile… che stessimo vedendo quello che, per quanto lampante, si preferiva ingnorare e quello credo era il nostro appiglio…

Quel senso di inevitabile entusiasmo contro le forze del vecchio tran tran movimentista e del malefico palazzo, non in senso violento o cattivo non ne avevamo bisogno la nostra energia avrebbe semplicemente prevalso avevamo tutto lo slancio cavalcamo la cresta di una altissima e meravigliosa onda ed ora, meno di 6 anni dopo, potevi andare su un motore di ricerca e con una ripida discesa nei link guardando a ovest con il tipo giusto di occhi potevi quasi vedere il segno dell’acqua alta quel punto dove l’onda alla fine si e’ infranta ed e’ tornata indietro.

E da allora siamo diventati una comunita’ di cassandre con tutto quello che ne consegue.