La sottile differenza tra male e malissimo
Posted: Maggio 23rd, 2007 | Author: alieno | Filed under: numero 23, scarabocchi | 10 Comments »Mi è sempre capitato di passeggiare tra le mie ombre, dicendomi che la tristezza è "una emozione normale", che può anche arricchire la vita con uno sguardo diverso sulla realtà.
Artisti e poeti sono stati ispirati dalla tristezza e dalla malinconia… blah blah blah…
Mai prima d'ora m'era capitato di attraversare il sottile confine tra male e malissimo più volte all'interno della stessa giornata.
Non è facile da spiegare anzi questo post è per capire se qualcuno tra i lettori sa di cosa parlo perchè a me mancano le parole.
Di sicuro gli effetti non sono piacevoli ed il problema è che non ci sono prospettive di miglioramento intanto un altro mese e' passato e "casualmente" è un 23…
Oh! zio!! che succede? sei oberato dagli sbattimenti? Dai può capitare di avere una giornata di down… vedrai che tutto migliora quando meno te l’aspetti ;)
a presto :**
sic transit gloria mundi
Che è successo? Spero si risolva tutto presto…
Io ho smesso di sperare… magari cambia ugualmente.
;(
ci passo un giorno sì e uno no, e non mi sono abituata a niente, tranne a ricordare momenti ancora più neri e a tenere a mente che anche quella volta sono sopravvissuta.
è poco, lo so.
in un giorno felice mi sono tatuata un sole sulla caviglia per ricordarmi anche nei giorni tristi che potevo sempre ri-essere felice.
anch’io spesso non trovo le parole, e provo a impararne ogni giorno di nuove nella speranza di riuscire a raccontare.
tra l’altro il sole lo ha disegnato pirate: un buon modo di ricordare la felicità, no? :)
Ricordare e’ una lama a doppio taglio sempre meglio della monotonia del tmpo chiuso in un loop…
Per feticismo grafico e stima per i lavori di pirate spero di vedere il sole tatuato…
Ti invito a resistere con tutte le tue forze alla tentazione di lasciarti divorare dai tuoi problemi. Cerca di essere come un gigantesco mostro marino nel bel mezzo di una tempesta perfetta. Levati in tutta la tua statura contro il cielo minaccioso e rispondi con il tuo ringhio al tuono. Lancia fiamme e lampi dalle tue fauci. Diventa troppo grande, primitivo e selvaggio per essere divorato.
anche perchè, alla fine della fiera, scampo non v’è: sopravviveremo tutti.
e questo farà di noi meravigliosi esperimenti evolutivi, strani, belli e inutili come è giusto che sia.
=0rg0=
vai nelle campagne e cerca un maiale.
non vorrei sembrare una sorta di fricchettone: odio ogni forma di campagna, prato, verde e sarcazzo.
pero’ un maiale che sgrufola all’aria aperta mette sempre allegria, e’ una certezza.
e poi, in fondo, e’ mortadella… :))