Genova storia e memoria
Posted: Marzo 20th, 2008 | Author: alieno | Filed under: scarabocchi | 2 Comments »Non ero fisicamente a Genova nel 2001 perché bislacche analisi e la ricerca di pratiche politiche altre mi avevano portato su posizioni diverse dalla gran parte del movimento per cui per me ed un piccolo gruppo di visionari la migliore cosa da fare era disertare la zona rossa prima che fosse troppo tardi.
Sulla sindrome da Cassandra di certe idee ci sarebbe da scrivere meglio di come possa fare io, alla fine ho vissuto la mia dose di disastro attraverso la rete, che solo agli ingenui appare priva di rischi, ai racconti di fratelli e sorelle di quello che era un magma poi consolidatosi in indymedia italia.
Il mio senso dello stato è pari a zero, colpa probabilmente di una "pessima" educazione ti tipo costituzionale e della tradizione orale che fi nda piccolissimo mi ha portato a sapere chi erano i mandati, come diceva Pasolini, a prescindere dalle prove.
In questi giorni elettoratli Repubblica che apriva la settimana con un dossier di 2 pagine su "Le violenze impunite del lager Bolzaneto" ricaranto la dose con "Torture e impunità nell’inferno di Bolzaneto" cosi il Veltroni democratico mette all’inidice le "responsabilità politiche" ma nulla accade "per caso" ed ancora una volta nessuno, oltre i soliti noti con il vizio della memoria, riesce a notare come le persone che invocano commisioni e giustizia siano in perfetta continuita con l’operatto del II Governo Prodi che, sotenuto fedelemente da tutta la Sinistra Arcobaleno, ha prommosso ai vertici dello stato persone come: De Gennaro (supercommissario per le immondizie a Napoli), Gratteri (responsabile della Direzione anticrimine centrale), Luperi (Dipartimento analisi del nuovo servizio segreto civile) coinvolti direttamente nei fatti del luglio 2001 ma variamente assolti, prosciolti, solvibili e solventi…
Genova dopo anni è
la dimostrazione, sulla pelle di una intera generazione, di quanto sia dolorosa
l’ingiustizia e di come certe verità non le leggeremo mai sui
libri di storia ma dovranno essere tramandate a voce come i racconti
partigiani scomodi, le verità sulle stragi di stato degli anni ’70,
quelle sulle morti bianche dei petrolchimici, e molto altro…
Se ci riuscirimeo sarà grazie un lavoro fatto per giorni, in mille modi ed in mille luoghi, dalla rete
alle piazze ai racconti ed agli incontri che con una dedizione ed una rabbia che toglie il respiro continua, come supportolegale, nonostante tutto e tutti.
La giusta colonna sonora rimane probabilmente "I fought law" dei Clash anche se preferirei prima o poi che veder realizzata la versione dei Dead_Kennedys… è noto che la speranza sia una brutta bestia!
Mr.De Gennaro I suppose.
Mentre una nuova onda riempie le strade, le piazze al grido "La vostra crisi non la paghiamo noi" il segno di dove si è infranta la precedente mareggiata continua a sanguinare, fuor di metafora parlo, del G8 di Genova.
I vari proc…