Quale risata

4 immagini per una storia 
       Durante la mia infanzia, nei lunghi periodi delle vacanze estive, dormivo in una stanza sul cui muro campeggiava uno degli orginali del manifesto riprodotto qui a lato.

Trattasi di un 70×100 stampato da soccorso rosso militante e sotto l'evidete slogan Sarà una risata che vi seppellirà riporta questa dicitura:
1905 – Parigi -Arresto di un anarcosindacalista durante uno sciopero
Lo sghignazzo della classe operaia.

Mi ha sempre affascinato questa risata irriverente, ed in qualche modo incosciente, di fronte alla seria brutalità dei due guardioni.
C'era e c'è tutto un mondo dentro… ma sopratutto la tranquillità di un futuro tutto da ridere… qualche anno fa durante una missione nella cantina di famiglia ho ritrovato impolverato ma sostanzialmente intatto il manifesto dell'infanzia ed oggi troneggia nuovamente nella mia camera. Ma perchè questa lunga premessa? Per descrivere il legame che mi lega a questo manifesto cosa che mi porta al resto del racconto ovvero: della genesi del nuovo (ennesimo e credo non ultimo) manifesto propagandistico per noblogs.org.

Si parte quindi… il primo passo è la scelta di un’immagine evocativa, possibilmente condivisa, su cui lavorare cercando di ridurla ad un tracciato con colori piani (nessuna o poche sfumature) così da inserirlo nella griglia grafica, per capirci: il fondo rosso con la grande N bianca e la fascia in basso con il dominio in rosso e nero, uniformando il nuovo arrivato con lo stile dei precedenti.
In questo caso l'immagine di partenza è un vero problema, il lavoro di scontorni mi aveva fatto desistere immediatamente quando per un caso fortuito mi sono imbattuto in un vecchio backup datato 1999 con annesso archivio di immagini in cui, pensando di non ritrovare mai più il manifesto originale (ristampato invece qualche anno fa) avevo salvato un disegno abbastanza fedele all'originale utile di certo al ricordo, questo mi ha dato invece margine d’azione per creare un tracciato bicolore.
Per motivi di tempo e di voglia non mi sono molto dilungato sul rispetto dei molti particolari (sia della foto originale che del disegno riprodotto), ottenendo un’immagine finale certamente meno nitida se confrontata a quella di altri manifesti della serie noblogs ma che rende, almeno spero, l'idea e l'atmosfera dell'originale.
Però… guardandolo e riguardandolo c'era qualcosa che non andava e non era la grana del disegno oppure i particolari poco nitidi mancava lo sberleffo!risata noblogs Lo stesso irriverente sberleffo contenuto nell'originale si stemperava in questo mio omaggio quasi feticistico.
Quello sberleffo che hanno "subito" gli altri illustri personaggi ritratti per noblogs. Ma se sbeffeggiare un’icona, un uomo pubblico o grande  leader,  è quasi un gioco da bambini (il re è nudo) come farlo con un normale protagonista della storia?
Alla fine il lato pop contemporaneo mi ha soccorso con un’illuminazione notturna: chi o meglio cosa renderebbe ancora più ridicolo un arresto al giorno d'oggi se non l'arresto di un clown.
La risata nella risata venata di cinismo così nel gioco delle citazioni incrociate è saltato fuori il profilo di Krusty, della serie Simpson, clown scorretto, ipocrita e corrotto insomma il perfetto cinico e baro. Così il gioco, ancora una volta, è fatto!
La prima visione dell'immagine ha raccolto opinioni discordanti si va dalla lesa maestà di un’icona condivisa (certo con Stalin il gioco viene meglio ma non credo che tutti i compagni abbiano apprezzato…) ai suggerimenti sul fatto che dovrebbero essere gli sbirri a fare i clown (la fantascienza alle volte fa brutti scherzi) passando per l'incomprensione della doppia citazione (cosa che mi fa domandare chissà cosa vedranno negli altri manifesti?).