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Irritazione sindacale

Posted: Maggio 4th, 2007 | Author: | Filed under: note a margine | 6 Comments »

Primo maggio,

vita dura quella del sindacalista confederale quando anche il concertone di piazza S.Giovanni da bei grattacapi

Ed a sera stanchi di una giornata di duro sindacato cosa succede ai nostri paladini in difesa dei lavoratori? Una lettura dei quotidiani ed ops… ma cosa combinano quelli de il manifesto?

Ben quattro (!) pagine dedicate alla MayDay di Milano ed a fondo pagina…

Precari CGLI

 

Ma certe cose non possono passare in silenzio perdincibacco ed anche gli amici compangi (Fassino docet) de il manifesto dovranno pur dire qualcosa no? Ed infatti…

Roma, 3 mag. (Adnkronos) - Mea culpa del Manifesto per
le false pubblicita' su Cgil e Wind ospitate dal quotidiano
comunista nel numero in edicola il 1 maggio. "Abbiamo
commesso un grave errore di comunicazione, che per un
giornale non e' cosa da niente", scrive il giornale di Via
Tomacelli battendosi il petto. La ferita brucia ancora, ne'
si placano le proteste. Soprattutto quelle dei vertici della
Cgil e degli iscritti, che minacciano di non acquistare piu'
'Il Manifesto', che cerca oggi di spiegare come sia potuto
scivolare su una buccia di banana cosi' insidiosa.

Nell'inserto dedicato alla Festa dei lavoratori sono
state montate, "l'una accanto all'altra e senza una visibile
distinzione, parti redazionali", come l'intervista a Vittorio
Foa o l'articolo sulla sicurezza del lavoro, insieme a spazi
offerti al collettivo 'Agenti dell'intelligence precaria', che
e' tra gli organizzatori del May Day milanese.
Una scelta che, e' il caso di dire, ha messo proprio il
quotidiano comunista in una situazione precaria. Tanto da
farlo cadere rumorosamente. Una caduta causata dalle due
false pubblicita', riferite alla Cgil ( 'Ci fingeremo paladini
dei precari e continueremo a non far nulla per loro? Puoi
contarci') e a Wind ('Tre buone ragioni per non passare a
Wind: accesso prioritario a servizi inutili, operatori
esternalizzati dedicati, gestione a pagamento
delle richieste').

Pubblicita' ingannevole, basata sulla tecnica del
'subadvertising', spiegano al giornale. Neppure una riga,
una didascalia, pero', per specificare che di provocazione si
trattava. E questo ha creato confusione nei lettori,
soprattutto per quel che riguarda la Cgil e forte, fortissima
irritazione nel sindacato guidato da Guglielmo Epifani.

E se si irrita perfino Guglielmo Epifani… buona pasta di fissan a tutti!

Aggiornamento (martedì 08 maggio 2007)
Dato che la vicenda ha avuto diversi risvolti ecco alcuni approfondimenti :

  • Commento sul blog di caparossa alla polemica sull'uso del termine "tradimento" in riferimento alla politica del governo Prodi (novembre 2007)

6 Comments on “Irritazione sindacale”

  1. 1 cauz. said at 12:44 pm on Maggio 4th, 2007:

    vedi che alle volte anche loro imparano.
    fino a ieri ignoravano i precari, oggi gli fanno la guerra… che sia un passo avanti nella strategia cigiellina?

  2. 2 alieno said at 3:14 pm on Maggio 4th, 2007:

    E’ molto da ”signori” ingnorare piuttosto che incazzarsi e fare la guerra direi che hanno perso le staffe ed in questo non c’e’ strategia piuttosto l’intervento divino di San Precario!

  3. 3 slavina said at 4:58 pm on Maggio 6th, 2007:

    bellissimo.
    la domanda e’ comunque la stessa da qualche anno, per quel che mi riguarda. quelli del Manifesto ci sono o ci fanno?

  4. 4 alieno said at 12:28 pm on Maggio 7th, 2007:

    Seondo me quellie del Manifesto ci provano, non ho capito a far bene cosa… pero’ ci provano e non ci riescono!

  5. 5 sofx said at 12:22 pm on Maggio 8th, 2007:

    Da notare che nel comunicato di scuse del M. si sosteneva come la finta pubblicità facesse (implicitamente) uso della categoria del “tradimento”.. Non vorrei che sotto ci fosse il solito discorso del parallelo con gli anni ’70 (del tipo “la sx extraparlamentare accusava la sx istituzionale di tradimento, e si sa come è andata a finire… ora questi stanno facendo lo stesso”).

    Qui non è in ballo l’ortodossia o la fedeltà ad un dogma, ma l’ormai raggiunta intolleranza verso chi sfrutta persone, movimenti e bisogni reali per “farsi bello” politicamente…

  6. 6 alieno said at 5:05 pm on Maggio 8th, 2007:

    L’uso della categoria del “tradimento” temo faccia riferimento alla precedente pessima uscita in cui il manifesto prese le distanza da un comunicato COBAS (plubbicato come spazio “pubblicitario” a pagamento) per la manisfestazione sul precariato dello scorso novembre.

    Che amarezza…